Alluce valgo e corsa, come scegliere le scarpe running adatte?
Cos’è l’alluce valgo?
L’alluce valgo è una deformità del piede che può causare parecchio dolore ai corridori di qualsiasi livello. Si tratta di una malformazione del primo metatarso, molto spesso chiamata “cipolla” oppure “nodo” in termini colloquiali, che per questioni congenite o acquisite si inclina verso le altre dita. Questa rotazione progressiva del metatarso verso l’interno implica non solo la perdita dei giusti rapporti fra le terminazioni ossia, ma anche una deviazione assiale di tutte le dita. Per i runner, si traduce in un forte dolore, che potrebbe fare la corsa impraticabile.
Anche se esiste una predisposizione genetica ad avere questo problema, normalmente il valgismo aumenta con il tempo. Infatti, è possibile sviluppare l’alluce valgo non avendone mai sofferto. Generalmente, questa patologia compare verso i 40 o 50 anni, soprattutto nei corridori di sesso femminile (per una questione ormonale). Una leggera deviazione può tranquillamente deviare in una situazione insostenibile. Ma tranquilli, ci sono alcune soluzioni!
La prima raccomandazione: vedere un esperto
Come al solito, quando ci sono problemi medici la prima cosa da fare è vedere uno specialista. Un ortopedico sarà in grado di capire quale sia la soluzione migliore, in funzione della gravità della situazione e delle particolarità del caso. L'intensità e il tipo di allenamento seguito dal runner sono fattori molto rilevanti per determinare cosa fare.
Alluce valgo: chirurgia selettiva
L'opzione più effettiva per togliere il malessere è l’intervento chirurgico. L’alluce valgo può essere risolto eliminando l’esuberanza ossea del metatarso. In questo modo, si riescono a riprendere i giusti rapporti fra le strutture ossia del piede e si leva il dolore. È vero che si tratta di una soluzione molto invasiva, ma grazie a l’utilizzo di tecnologie di avanzata l’iter post operatorio è migliorato molto. Nella maggioranza dei casi, il corridore riesce a camminare qualche giorno dopo l’intervento e a riprendere la corsa dopo circa due mesi.
Alternative all’intervento chirurgico
Al di là del trattamento chirurgico, che rappresenta l'opzione più estrema, esistono altri modi di alleviare il dolore. Un’opzione molto consigliata dagli ortopedici è l’utilizzo di plantari disegnati su misura. Attraverso un esame baropodometrico fatto bene (da un esperto ovviamente) è possibile capire quali siano i plantari adeguati ai propri piedi. Grazie a questa intervenzione, si riduce la carica sull’alluce e si riesce a rallentare il progredire della malformazione.
In più, ci sono alcune altre alternative meno invasive. alcuni runner hanno risolto il suo problema dell'alluce valgo attraverso la fisioterapia. Se non fossi convinto di fare un intervento chirurgico, potresti provare con qualche sessione con un esperto.
Scarpe running per l’alluce valgo
Detto ciò, in qualsiasi caso, la prima cosa da fare è trovare la calzatura giusta. Può sembrare abbastanza banale, ma indossare scarpe adatte alle caratteristiche fisiologiche del proprio piede è importantissimo per qualsiasi runner. Uno dei fattori a prendere in considerazione è la flessibilità del tessuto. Una scarpa molto rigida potrebbe peggiorare il problema. Devi trovare una calzatura che abbia una tomaia morbida e sia dotata di pianta larga, per non costringere troppo il piede.
Inoltre, bisogna controllare che non ci siano cuciture nella zona del rigonfiamento. Naturalmente, lo sfregamento potrebbe contribuire a irritare il piede e ad aumentare il dolore. Per evitare gli sfregamenti, si consiglia anche di allacciare le scarpe in modo tale di lasciare libertà di movimento al piede (senza dimenticare che il piede deve essere sufficientemente sostenuto).
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La prevenzione
Attenzione! Al di là della soluzione scelta, tieni conto che il esiste sempre una possibilità di recidivare. Diventa molto importante quindi essere molto attenti alla prevenzione, soprattutto se fai running. In alcuni casi, l’utilizzo di un tutore elastico da indossare quando si fa corsa contribuisce ad attenuare i contatti. Inoltre, facendo un riscaldamento focalizzato specificamente su caviglia e calcagno e cercando di rafforzarli con diversi esercizi di forza si evitano lesioni muscolari causate da scaricare il peso in maniera scorretta. Il podologo può anche consigliarti degli esercizi specifici per migliorare la postura e ridurre il dolore!