Fascite Plantare? Ecco le migliori scarpe da running del 2023 per evitare il dolore ai piedi

Scarpe da running antidolore: la soluzione per la fascite plantare

La fascite plantare è il disturbo più comune che causa dolore alla pianta dei piedi riscontrato negli ultimi anni. In genere, la sensazione di dolore si manifesta al tallone al momento del risveglio e può irradiarsi fino alla pianta dei piedi, interessando spesso entrambi i piedi ma in modo differenziato. Il camminare e stare in piedi diventa difficile e doloroso, ma col tempo e le dovute attenzioni il dolore si ridurrà gradualmente. Per alleviare questo disturbo, è consigliabile indossare scarpe apposite per i piedi affetti da fascite plantare.

Se sei affetto da fascite plantare e desideri trovare le migliori scarpe da running per ridurre il dolore ai piedi, ecco alcuni suggerimenti da tenere in considerazione:

1. Ammortizzazione adeguata: Scegli una scarpa da running con un'ammortizzazione adeguata per assorbire gli impatti durante la corsa. Questo può aiutare ad alleviare la pressione sulla fascia plantare. Marchi come Nike, Adidas, Brooks e Asics offrono modelli con ammortizzazione di qualità.

2. Supporto dell'arco plantare: Opta per scarpe che offrano un buon supporto dell'arco plantare. Questo può contribuire a stabilizzare il piede e ridurre lo stress sulla fascia plantare. Alcuni marchi, come Brooks e Saucony, offrono scarpe da running con supporto dell'arco plantare.

3. Soletta estraibile: Se hai bisogno di supporto aggiuntivo, considera l'acquisto di solette personalizzate o ortesi che si adattano alle tue esigenze. Alcune scarpe da running sono dotate di solette estraibili che possono essere sostituite con solette personalizzate per una migliore ammortizzazione e supporto.

4. Scarpe con tomaia flessibile: Una tomaia flessibile può favorire il movimento naturale del piede e ridurre la tensione sulla fascia plantare. Cerca scarpe da running con tomaie leggere e flessibili, che consentano una buona flessibilità nella zona dell'avampiede.

5. Vestibilità adeguata: Assicurati di scegliere una scarpa da running che si adatti correttamente alla forma del tuo piede. Una calzata adeguata può contribuire a ridurre l'attrito e la pressione sulla fascia plantare. È consigliabile provare diverse marche e modelli per trovare quello più adatto alle tue esigenze.

Ricorda che queste sono solo alcune linee guida generali e che ogni individuo ha esigenze e caratteristiche diverse. Se hai problemi specifici legati alla fascite plantare, potrebbe essere utile consultare un medico o un podologo per una valutazione accurata e consigli personalizzati sulle scarpe da running più adatte alle tue esigenze.

ASICS Gel Nimbus 24



Le ASICS Gel Nimbus 24 sono una popolare scelta di scarpe da running prodotte da ASICS. Questo modello fa parte della linea Nimbus, che è rinomata per offrire un'ottima ammortizzazione e comfort durante la corsa. Ecco alcune caratteristiche principali delle ASICS Gel Nimbus 24:

1. Ammortizzazione: Le Gel Nimbus 24 presentano un'ammortizzazione generosa, grazie all'uso della tecnologia ASICS GEL. Questo sistema di ammortizzazione è posizionato nell'area del tallone e dell'avampiede per assorbire gli impatti durante la corsa e ridurre lo stress sulle articolazioni.

2. Tomaia confortevole: La tomaia delle Gel Nimbus 24 è realizzata con materiali morbidi e traspiranti, che offrono comfort e una buona ventilazione. La tomaia aderisce bene al piede senza comprimerlo e fornisce un'ottima vestibilità.

3. Supporto dell'arco plantare: Queste scarpe da running sono progettate per fornire un supporto adeguato dell'arco plantare, il che può essere benefico per chi soffre di fascite plantare o di altri problemi correlati all'arco.

4. Suola durevole: La suola delle Gel Nimbus 24 è realizzata in gomma resistente all'abrasione, che offre una buona aderenza e una maggiore durata nel tempo. La suola è progettata con una trazione efficace per garantire stabilità e sicurezza durante la corsa.

5. Peso: Nonostante l'ammortizzazione e il supporto offerti, le Gel Nimbus 24 sono relativamente leggere per una scarpa da running con queste caratteristiche. Questo può essere apprezzato da chi cerca una scarpa che offra comfort senza sacrificare la leggerezza.

BROOKS Glycerin 20

Le Brooks Glycerin 20 sono un modello di scarpe da running molto popolare prodotte da Brooks. Queste scarpe offrono un'esperienza di corsa confortevole e ammortizzata. Ecco una descrizione delle principali caratteristiche delle Brooks Glycerin 20:

1. Ammortizzazione superiore: Le Glycerin 20 sono apprezzate per l'ammortizzazione eccezionale che offrono. Utilizzano la tecnologia Brooks DNA Loft, che combina una schiuma morbida e un'unità di gel nell'intersuola per fornire un'ammortizzazione superiore e una sensazione di morbidezza sotto i piedi.

2. Tomaia adattabile e confortevole: La tomaia delle Brooks Glycerin 20 è realizzata con un materiale flessibile e traspirante che si adatta al piede. Questo offre una sensazione di comfort e una buona vestibilità. Inoltre, la tomaia è progettata per ridurre i punti di pressione sul piede e minimizzare il rischio di irritazioni o sfregamenti.

3. Supporto e stabilità: Pur essendo una scarpa ammortizzata, le Glycerin 20 offrono anche un buon supporto e stabilità. Hanno una costruzione rinforzata intorno all'arco plantare per aiutare a stabilizzare il piede durante la corsa.

4. Suola durevole: La suola delle Brooks Glycerin 20 è realizzata in gomma resistente all'abrasione, che offre una buona aderenza e una maggiore durata nel tempo. La suola è progettata con un profilo flessibile per favorire il movimento naturale del piede.

5. Peso leggero: Nonostante l'ammortizzazione e il supporto offerti, le Glycerin 20 sono relativamente leggere per una scarpa da running di questa categoria. Ciò consente una sensazione di leggerezza durante la corsa, riducendo la fatica del piede.

Cosa fare in caso di fascite plantare

La fascite plantare può essere un problema doloroso e fastidioso, ma esistono diverse strategie per affrontarlo e cercare di risolverlo. Ecco alcuni consigli utili:

1. Riposo e riduzione dell'attività: Dopo la diagnosi di fascite plantare, è consigliabile ridurre o evitare temporaneamente le attività che causano dolore o aggravano i sintomi. Dando tempo alla fascia plantare di guarire e riprendersi, è possibile ridurre l'infiammazione e il dolore.

2. Applicazione di ghiaccio: L'applicazione di ghiaccio sulla zona interessata può aiutare ad alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione. Puoi farlo tenendo un impacco di ghiaccio sulla fascia plantare per 15-20 minuti, diverse volte al giorno.

3. Stretching e rinforzo della fascia plantare: Gli esercizi di stretching della fascia plantare e dei muscoli del polpaccio possono contribuire a ridurre la tensione e la rigidità nella zona. Esempi di esercizi utili includono il rollaggio di una palla da tennis sotto la pianta del piede e il stretching dei polpacci.

4. Utilizzo di plantari e supporti: L'utilizzo di plantari o solette personalizzate può fornire un supporto aggiuntivo all'arco plantare e ridurre la pressione sulla fascia plantare. Consulta un podologo o un ortopedico per ottenere plantari su misura che si adattino alle tue esigenze specifiche.

5. Scarpe adeguate: Scegli scarpe da running o calzature che offrano un adeguato supporto dell'arco plantare, un'ammortizzazione sufficiente e una buona stabilità. Evita scarpe con suole troppo rigide o flessibili e assicurati che la misura sia corretta per il tuo piede.

6. Terapia fisica: In alcuni casi, la terapia fisica può essere raccomandata per trattare la fascite plantare. Il fisioterapista può prescrivere esercizi specifici, terapie come ultrasuoni o onde d'urto e fornire consigli sulla gestione del dolore.

7. Consulta un professionista medico: Se i sintomi persistono o peggiorano nonostante l'adozione di misure di auto-cura, è importante consultare un medico, un podologo o un ortopedico. Possono valutare la tua condizione, fornire una diagnosi precisa e consigliare il trattamento adeguato.

Ricorda che ogni caso di fascite plantare può essere diverso e richiedere un approccio personalizzato. Pertanto, è importante consultare un professionista per una valutazione accurata e un piano di trattamento appropriato.