Le migliori scarpe per corsa campestre

Le migliori scarpe da cross per affrontare le corse campestri

La corsa campestre può essere difficile. Da ottobre a febbraio, pone molte sfide agli atleti e alle loro calzature. Zone fangose, pozzanghere fino al ginocchio, ostacoli da saltare, colline ripide, sentieri tortuosi: tutto in un unico percorso.

Gare brevi, ma nelle quali si affrontano condizioni tra le più diverse, a volte le peggiori che si possano immaginare.

Ma ciò che aiuta a superare la gara con maggiori probabilità di divertirsi è il giusto paio di scarpe per corsa campestre.

Per questo la scarpa da gara è l’accessorio più importante. Uno strumento che non può essere lasciato al caso, e che soprattutto non può essere sottovalutato.

Cosa rende buona una scarpa da corsa campestre

Già a prima vista si noterà che i modelli da corsa campestre sono diversi dalle tipiche scarpe da corsa. In campestre si può scegliere di correre con qualsiasi tipo di abbigliamento, ma la scarpa, quella sì, fa la differenza. Ecco i quattro componenti chiave del design che rendono le scarpe da corsa campestre adatte al loro uso:

• Vestibilità comoda. La tomaia elegante e affusolata sembra un'estensione del piede. È necessaria per le corse veloci, le curve rapide e i terreni irregolari.
• Super leggera. Circa 130 g in meno rispetto a una scarpa da corsa media, per una sensazione di velocità e agilità.
• Aderenza. I nodi di gomma o i chiodi di metallo aderiscono a fango, erba e altre superfici morbide. Il numero di chiodi, posti sulla suola dell’avampiede può variare. Ci sono modelli a 6, altri addirittura a 4
• Ammortizzazione minima. L'intersuola sottile e a basso profilo è sufficiente per le gare di corsa campestre. Offre una migliore sensibilità al terreno e un migliore controllo. Questa configurazione costringe inoltre ad appoggiare l'avampiede, che è più favorevole alla velocità.

Chiodi vs. scarpe piatte

Alcune scarpe da corsa campestre consentono di avvitare i chiodi nella parte inferiore della scarpa. In questo modo, i corridori possono fare presa sul terreno in modo più aggressivo, aiutandoli a correre con maggiore sicurezza a ogni passo. I diversi tipi di chiodi consentono ai corridori di adattare le scarpe al terreno della gara. Le scarpe con chiodi più corti offrono una migliore trazione su erba e ghiaia, mentre i chiodi più lunghi funzionano meglio su terreni bagnati, fangosi o sciolti.

Le scarpe da corsa campestre senza chiodi sono chiamate flats, spikeless o waffle. Al posto dei chiodi, le scarpe basse sono dotate di nodi di gomma per la trazione. Verificate sempre con il vostro allenatore e con la sede della gara se le scarpe chiodate sono consentite per quell'evento. Se si dispone di una scarpa da fondo con chiodi, è possibile inserirvi degli spazi vuoti quando i chiodi non sono consentiti.

Vediamo alcune delle migliori scarpe per corsa campestre.

SALOMON Speedcross 5 GTX

Sono in cima a questa lista per un motivo ben preciso: sono le migliori scarpe per corsa campestre in assoluto.

Hanno una suola con un delle alette aggressive capaci di garantire un grande grip su qualsiasi terreno e in qualsiasi condizione meteorologica.

 Il livello di aderenza superiore e la tomaia più dinamica hanno alzato l'asticella in fatto di performance e calzata. E con la stabilità migliorata e un look rivisitato, ecco che è nata una nuova leggenda.

Se da una parte assicurano un’ottima trazione, dall’altra, grazie alla morbida imbottitura e alla suola mediana di supporto, garantiscono anche un grande comfort.

HOKA ONE ONE Speedgoat 5 Donna

La Hoka One One Speedgoat 5, offre una calzata adatta per tutti i tipi di terreni tecnici. La versione è tutta rinnovata, partendo dalla suola fino ai lacci, inoltre è stata rivisitata e presenta Vibram Megagrip, per una presa migliorata e potenza frenante sui terreni sciolti.   

Hanno una grande ammortizzazione in grado di garantire un supporto extra per i runner che ne hanno bisogno.

Queste scarpe per campestre sono anche progettate per garantire un’ottima protezione per chi le indossa, soprattutto grazie alla suola di supporto.