Playlist per correre: come trovare il proprio BPM
Scegli la tua playlist BPM personalizzata
La musica non dovrebbe mai essere solo un semplice rumore di sottofondo quando si corre. Un brano motivante può risollevare l'umore, un pezzo con una buona cadenza può mantenere il ritmo e, in tutta sincerità, è inevitabile perdere la cognizione del tempo quando si ha tra le mani la giusta playlist.
Con una giusta playlist per correre, potreste aumentare le vostre prestazioni senza nemmeno rendervene conto. Perché? È tutta una questione di BPM, ovvero di battiti al minuto e del ritmo di una canzone.
Il cervello è portato a sincronizzare i passi con il ritmo, per questo le migliori canzoni da corsa possono aiutare a correre.
Gli esseri umani hanno una predisposizione naturale a rispondere fisicamente ed emotivamente alla musica - è quasi come se fossimo programmati per rispondere a essa. Inoltre, quando il movimento è sincronizzato con la musica, il corpo diventa più efficiente dal punto di vista energetico e questo, a sua volta, può avere un effetto profondo sulla resistenza.
A prescindere dai gusti musicali però, sarebbe opportuno trovare un collegamento tra la musica e il ritmo della corsa, affinché una canzone porti un vero vantaggio all’allenamento.
Per questo motivi è bene sincronizzare il numero di battute per minuto (BPM) di una canzone con la cadenza della corsa (PPM).
Prima di scegliere i BPM di una canzone, è necessario calcolare i BPM della corsa. A tal fine sono necessari due elementi: un tapis roulant e un aiutante. Ecco come fare:
- Correte su un tapis roulant al vostro ritmo normale senza sforzo.
- Impostate un cronometro per 60 secondi e chiedete a un amico di contare il numero di volte in cui il vostro piede destro tocca il suolo.
- Prendete quel numero e raddoppiatelo.
Questa è la vostra cadenza naturale in battiti al minuto per una corsa normale e facile.
Una volta ottenuto il suddetto valore, è il momento di scegliere la playlist BPM personalizzata. Potete usare musica con un ritmo che corrisponda esattamente ai vostri passi al minuto, oppure scegliere un ritmo che sia esattamente la metà del valore risultante, e fare due passi per ogni battuta. Se si opta per un ritmo dimezzato, è meglio scegliere canzoni "ritmicamente impegnate" come l'hip-hop, invece di una ballata o di un rock lento.
Per fortuna esistono applicazioni che adattano i brani preferiti ai BPM desiderati, come Spotify Running, che si sincronizza automaticamente con i passi e riproduce brani adatti a quel ritmo. Inoltre qui troverai un consiglio sulle migliori cuffie senza fili per fare nunnig.
Ma vi aiuteremo a partire con il piede giusto con queste playlist di esempi di BPM che corrispondono a ritmi da 120 a 180 BPM.
120 BPM
- “Bad Habits,” Ed Sheeran
- “Know the Way,” Grimes
- “Call Me Maybe,” Carly Rae Jepsen
- “Girls Just Want to Have Fun,” Cyndi Lauper
- “Thriller,” Michael Jackson
130 BPM
- “Sunroof,” Nicky Youre & dazy
- “The Edge of Glory,” Lady GaGa
- “Since U Been Gone,” Kelly Clarkson
- “We Found Love,” Rihanna
- “Hystereo,” Armin van Buuren
140 BPM
- “Beat It,” Michael Jackson
- “Everytime We Touch,” Cascada
- “Life Is Good,” Future
- “For Reasons Unknown,” The Killers
- “Bleed It Out,” Linkin Park
150 BPM
- “Industry Baby,” Lil Nas X
- “We Got the Beat,” The Go-Go’s
- “Bang Bang,” Jessie J, Ariana Grande, and Nicki Minaj
- “Run-Around,” Blues Traveler
- “Wanted Dead or Alive,” Bon Jovi
160 BPM
- “Happy,” Pharrell Williams
- “Vegas,” Doja Cat
- “One Way or Another,” Blondie
- “Sugar, We’re Going Down,” Fall Out Boy
- “Paint It Black,” The Rolling Stones
170 BPM
- “Paper Planes,” M.I.A.
- “The Pretender,” Foo Fighters
- “Runnin’ Down a Dream,” Tom Petty
- “Sabotage,” Beastie Boys
- “As It Was,” Harry Styles
180 BPM
- “I’m Not Okay,” My Chemical Romance
- “Slow Cheetah,” Red Hot Chili Peppers
- “Emily,” Lady Antebellum
- “Don’t Stay,” Linkin Park
- “I’m a Believer,” The Monkees